Guida su come riparare un computer
Succede a chi lavora in campo informatico di essere chiamato frequentemente da amici o parenti quando questi hanno problemi sui loro pc.

Proviamo allora a fare una guida sintetica per mostrare come si possa evitare di chiamare un tecnico per riparare il computer quando questo non va più oppure se non funziona correttamente.
L’unico requisito richiesto è tempo a disposizione e pazienza, necessario per investigare sulle cause del problema.
Anche se non si fosse in grado di riparare il computer da soli, è importante capire cosa sta causando il problema per limitare i costi di riparazione.
In generale, chi va dal tecnico per riparare il computer si trova in uno di questi casi:
– Non ha tempo di fare da solo;
– Pensa di non avere le capacità per risolvere il problema;
– Non ha il DVD originale del sistema operativo per reinstallare il sistema;
– Anche se ha il DVD di installazione, non lo usa per paura di perdere tutti i dati, le foto ed i documenti.
– Ha bisogno di sostituire un pezzo hardware, ma è preoccupato di farlo da solo o non sa come farlo.
Quando un computer ha un problema, possiamo distinguere 5 casi diversi:
1) Non si accende più
Se non si accende proprio, il problema è legato all’alimentatore che non è un pezzo facile da sostituire da soli, ma che costa davvero poco ripararlo.
2) Si avvia ma dà errore prima che compaia la scritta del sistema operativo
Se il sistema operativo non carica proprio, il problema può essere un hard disk rotto (o quasi) o la memoria RAM danneggiata.
Per verificare che la memoria RAM non abbia problemi si può usare un tool chiamato Memtest (presente per esempio nel cd di Lubuntu) e caricato avviando il PC dal lettore DVD.
Mentre il cambio della RAM non dà alcun inconveniente, nel sostituire l’hard disk bisogna pensare ai dati al suo interno che, probabilmente, si vogliono recuperare (se non si possiede un backup su un altro disco interno o esterno).
Il trucco è quello di montare il nuovo hard disk appena comprato, senza togliere quello rotto che bisogna far diventare secondario.
Per recuperare i dati dall’hard disk danneggiato si può
– Salvare tutto sul nuovo hard disk usando un CD Linux Live come Lubuntu
– Collegare l’hard disk ad un pc funzionante con un adattatore per copiare i dati
La soluzione migliore comunque è quella di installare il sistema operativo sul nuovo hard disk e poi usare il vecchio disco come secondario e trasferire i dati.

3) Windows carica correttamente, ma non si può fare niente e sembra tutto bloccato
In questo caso, nel 95% dei casi, la colpa è di un virus.
A meno di casi clamorosi, è sempre possibile rimuovere un virus o malware, da soli, usando CD di ripristino se il computer diventasse inutilizzabile.
Si possono usare tool come Combofix per rimuovere malware ed un buon antivirus, come Avast, per fare una scansione di tutti i files per ripulire quelli infetti. Questo discorso decade se si usa un sistema Linux, dove non ci sono di questi problemi.
Se il pc con sistema operativo Microsoft windows non si avvia, allora torneranno utili i CD di ripristino.
4) Il computer funziona bene ma si spegne o si riavvia da solo frequentemente.
Questo è il problema più difficile da identificare perchè le cause possono essere diverse: l’hard disk ha qualche settore danneggiato, non funzionano i sensori di controllo della temperatura, le ventole non raffreddano abbastanza, la RAM è rovinata, Windows ha un virus, c’è un conflitto tra driver ecc.
Qui l’esperienza di un tecnico può essere determinante.
Bisogna dare però al tecnico il tempo di provare e verificare il sistema, non ha la bacchetta magica per far svanire i problemi!

5) Il computer va bene anche se spesso compaiono errori ed alcuni programmi non partono.
In questi casi i problemi sono di tipo software e sempre risolvibili.
Potrebbero essere effetti residui di virus mal curati oppure problemi causati da programmi scadenti.
Per riparare il computer a casa, quello che è necessario avere è il DVD di installazione del sistema operativo.
Tenere sempre a mente che per usare un sistema operativo Microsoft (Windows XP, 7 o 8) occorre avere una licenza valida, per un sistema Linux, come Ubuntu, ciò non occorre, perchè tutto il software è free, ovvero libero e gratuito.
Windows 7 e 8 permettono di conservare i dati precedenti in una cartella chiamata Windows.old quindi, in teoria, non servirebbe nemmeno un backup preventivo.
Nei PC che hanno una partizione o un CD di recupero è possibile fare il ripristino alle impostazioni di fabbrica che, in taluni casi, risolve ogni problema sempre che non sia danneggiato l’hard disk.
Se si deve dare assistenza ad un amico o parente, si può usare un programma di teleassistenza per collegarsi in remoto al suo pc e lavorarci a distanza.