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La messa in mora

Scrivere una lettera di protesta/rimborso

a cura di Domenico Murrone

Il problema
– Sono 15 giorni che ho il telefono staccato, al 187 mi dicono che stanno provvedendo, ma rinviano sempre a domani, ho fatto anche due
fax, ma niente.
– Ho consegnato il computer al centro assistenza da due mesi: telefono e mi rinviano di settimana in settimana, ho inviato anche due e-mail.
– Nell’incidente ho ragione al 100%, ma l’assicurazione ancora non mi rimborsa, l’agente dice che dipende dalla sede centrale, alla sede centrale dicono che dipende dalla mia assicurazione …
– Ho comprato il divano due mesi fa, dovevano consegnarlo dopo 15 giorni, ma ancora niente, telefono e mi arrabbio.
– Sono mesi che attendo il risarcimento danni dalla lavanderia che mi ha danneggiato il cappotto, una volta mi dice che deve chiedere alla sua assicurazione, un’altra che e’ colpa del produttore, io intanto non ho piu’ il cappotto.

La soluzione
Sono le tipiche situazioni che generano impotenza nei consumatori. È successo a tutti, nonostante si seguano le istruzioni della controparte: telefoni domani, invii un fax, ecc.
In questi casi e’ meglio tagliare immediatamente la testa al toro, mettendo in mora la controparte. La messa in mora e’ una procedura per intimare UFFICIALMENTE alla controparte (che non rispetta il contratto) un determinato adempimento. E’ importante ricordare che la controparte e’ il soggetto col quale si e’ concluso il contratto, quindi occorre non farsi rimandare ad altri soggetti.
Come prevede l’articolo 1219 del Codice civile, LA MESSA IN MORA NECESSITA DI FORMA SCRITTA LEGALE.
FAX, SEMPLICI E-MAIL E TELEFONATE NON SERVONO. GIURIDICAMENTE RICONOSCIUTE SONO:
LA RACCOMANDATA A/R e, quando sara’ operativa, LA CORRISPONDENZA INFORMATICA CON VALORE LEGALE, la cosiddetta FIRMA ELETTRONICA.

Ha funzioni analoghe, ma si adatta a diverse situazioni, la raccomandata A/R di DIFFIDA
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=132889

Come scrivere una raccomandata A/R di messa in mora La lettera deve essere incisiva e sintetica. Possiamo dire che si
compone di 4 parti:
1. DESCRIZIONE DEI FATTI che danno il diritto a una certa prestazione.
E’ utile evidenziare le discrepanze tra gli obblighi contrattuali e quello che in realta’ e’ accaduto.
2. RICHIESTE PUNTUALI: consegna del bene, risoluzione del problema, e quantificazione del risarcimento danni richiesto. Su come dimostrare e
quantificare il danno, vedi questa scheda pratica:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=205338.
3. FISSAZIONE DI UN TERMINE: di solito si concedono 15 giorni dal momento in cui la controparte riceve la raccomandata, ma per casi
urgenti il tempo concesso puo’ essere anche di 24/48 ore.
4. MINACCIA DI ADIRE LE VIE LEGALI, CON BENEPLACITO DI SPESE E DANNI:
nel caso la controparte non provvedesse a quanto richiesto.

Per rendere la missiva piu’ efficace, dando notizia alla controparte che si sta informando dei fatti anche un’associazione dei consumatori, consigliamo di inserire sotto all’indirizzo del destinatario la formula:
p.c. Aduc, Associazione Diritti Utenti Consumatori, Via Cavour 68 –
50129 Firenze
inviandoci una copia della lettera per e-mail o posta ordinaria.(*)

…e se non adempiono?
Trascorso il tempo concesso, grazie alla messa in mora, il consumatore e’ autorizzato a rivolgersi all’autorita’ competente, che varia a secondo dei casi o degli importi:

– GIUDICE DI PACE, fino a 2.582,28 euro in contenzioso, o senza limiti in conciliazione
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40691

– TRIBUNALE CIVILE, per importi superiori

– COMMISSIONE CAMERALE DI CONCILIAZIONE, presso le camere di commercio, per un tentativo di conciliazione nell’ambito di un rapporto contrattuale-commerciale
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40708

– CORECOM, per un tentativo di conciliazione obbligatorio per legge, in caso di controversie tra utenti e operatori telefonici. Si vedano questi link:
– http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=106436
– http://www.agcom.it/operatori/operatori_utenti.htm

– Nel caso di controversie con le Banche puo’ essere tentato, come passo sostitutivo alla classica conciliazione, il ricorso all’OMBUDSMAN BANCARIO:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40732

Schemi di messa in mora specifici
Viaggi, richiesta rimborso danni
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=40182

Telecom Italia: rimborso telefonate 70x-899
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=61136

ALTRI UTILI RIFERIMENTI
Come imbastire una pratica legale
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40717

Risarcimento del danno. Come dimostrarlo, richiederlo ed ottenerlo:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=205338

(*) Ribadiamo che non importa che inviate all’Aduc la copia conoscenza per raccomandata, e’ sufficiente spedire la lettera per posta ordinaria. Molto gradito, invece, sarebbe un contributo -in francobolli o in carta moneta- inserito in busta.