Preparazione ambiente di programmazione siti dinamici ed applicativi web
Appunti su mini-corso per preparazione di un ambiente di programmazione-sviluppo per siti dinamici ed applicativi web:
1. Si parte da un sistema operativo appena instalalto, pulito.
Le indicazioni seguenti vanno bene per le ultime release di Ubuntu e derivate, nonché per Debian.
Per il corso è stato usato una Lubuntu 12.10
Per vedere quale versione abbiamo a disposizione su un computer, se non ce lo ricordiamo, da terminale possiamo digitare:
cat /etc/lsb-release
2. Il primo passo fatto è installare un terminale più personalizzabile ed evoluto di quello presente di default. La scelta ricade su terminator.
Da terminale digitare:
sudo apt-get install terminator
Una volta installato lo si può lanciare e personalizzare.
Per esempio possiamo impostare una trasparenza del 50%
3. Ora facciamo una prova per capire se il nostro sistema è o no un webserver.
Il sistema più semplice è aprire un browser e digitare come URL http://localhost.
Se il browser ci restituisce una pagina di errore, il nostro sistema NON è un webserver.
4. Dobbiamo allora procedere ad installare il nostro sistema LAMP: ovvero sistema operativo Linux, server web Apache, gestore database MySql e interprete PHP.
Per fare ciò, apriamo Terminator e digitiamo il seguente comando, che ci permetterà di installare tutti i servizi necessari:
sudo apt-get install apache2 apache2-mpm-prefork php5-mysql mysql-server php5 libapache2-mod-php5 php5-cgi php5-gd php5-cli phpmyadmin
Verranno scaricati ed installati tutti i pacchetti necessari per rendere il nostro sistema un web server.
Durante l’installazione ci verrà chiesto di impostare una password per MySql ed anche per interfacciare PhpmyAdmin con Mysql.
Pagina di riferimento:
5. Ora possiamo fare dei test per capire se realmente il ostro sistema è diventato un ambiente di sviluppo web.
Come prima, apriamo un browser e digitiamo come URL http://localhost.
Ora dovrebbe rispondere una pagina con una scritta, “It works!”
Poi sempre da browser scriviamo come URL http://localhost/phpmyadmin.
Dovrebbe caricare la pagina di PhpmyAdmin con un login. Inseriamo come utente root e password quella data in fase di installazione al punto 4.
Dovremmo accedere alla gestione dei nostri database mysql.
Se vediamo ciò, abbiamo verificato che il PHP è funzionante (tutto il phpmyadmin è fatto infatti con il PHP) e che abbiamo a disposizione mysql per gestire e creare i nostri DB.
6. Ora ci serve un editor per scrivere il nostro codice in Html, Php e CSS.
Il miglior compromesso tra velocità e funzioni secondo me è geany.
Usando il terminale, digitiamo:
sudo apt-get install geany
7. Ora per completezza dovremmo avere installati sul nostro sistema i browser più utilizzati.
Su Lubuntu di default c’è già Chromium, quindi dobbiamo installare Firefox.
Volendo possiamo anche mettere Opera.
Per testare il nostro sito o applicativo web con Internet Explorer invece dovremo poi usare un pc con un sistema operativo Microsoft Windows.
Sarà consigliabile fare ciò dato che Internet Explorer resta uno dei browser più diffusi, amche se è uno di quelli meno conformi agli standard del Web.
Per procedere, da terminale, digitiamo:
sudo apt-get install firefox
8. Non ci restano che fare alcuni piccoli settaggi per avere il nostro ambiente di sviluppo configurato nel modo migliore.
La directory dove andremo a creare i nostri progetti, siti o applicativi che siano, è /var/www
In fase di installazione del sistema LAMP, viene creata questa cartella con proprietario root.
Se non facciamo nulla, questo ci impedirà di operare correttamente, non avendo i permessi appropriati.
Non avendo problemi di sicurezza, dato che il nostro ambiente di programmazione non è un server di produzione, apriamo il terminale e digitiamo:
cd /var
e poi
sudo chmod 777 -R www/
9. Per fare in modo che i nostri script Php vengano eseguiti con i permessi corretti, inoltre, dobbiamo aprire il gestore di “Utenti e gruppi“.
Andiamo a cercare il gruppo www-data (è il gruppo di Apache, quello che eseguirà ed interpreterà il nostro codice) ed aggiungiamo il nostro utente a tale gruppo.
10. Ultimo passaggio è quello di abilitare il mod_rewrite per il nostro web server locale.
Ciò ci serve perchè funzioni l’URL rewrite, la riscrittuta degli indirizzi.
Per fare questo, seguite questa guida:
Bene.
Ora avrete il vostro ambiente di programmazione-sviluppo per siti dinamici ed applicativi web configurato.
Non vi resta che scrivere codice.